Sindrome delle apnee ostruttive nel sonno (Obstructive Sleep Apmea Syndrome, OSAS)
Disturbo respiratorio del sonno caratterizzato da episodi ripetuti di completa o parziale ostruzione delle vie aeree superiori con segni e sintomi che possono determinare l’insorgenza di importanti disfunzioni sistematiche causa di riduzione della qualità della vita.
PERCHÉ LA ODONTOIATRIA DEL SONNO?
Dental Sleep Medicine
- 9% donne;
- 24% maschi;
- le donne in postmenopausa hanno prevalenza analoga ai maschi.
- ipertensione arteriosa sistemica
- cardiopatia ischemica
- infarto
- ipertensione polmonare
- aritmie cardiache
Obstructive Sleep Apnea
Prevalenza nella popolazione adulta
10% presenza livelli di OSA moderata e lieve
Prevalenza di asma o diabete tipo II
La maggior parte dei pazienti rimane non diagnosticata
(Young et al N Engl J Med 1993)
OSAS
La sindrome delle apnee ostruttive del sonno è una grave patologia che interessa oltre 6 milioni di italiani. E’ caratterizzata da episodi ripetuti di completa o parziale ostruzione delle vie aeree durante il sonno. Pochissimi sanno di esserne affetti e pochissimi si curano.
E’ responsabile di stanchezza e sonnolenza diurna, cefalea mattutina e deficit di concentrazione e predispone a ipertensione, cardiopatie ed infarto, aritmie.
E’ inoltre responsabile di moltissimi incidenti stradali.
L’Odontoiatra è la sentinella epidemiologica che può sospettare la patologia tramite anamnesi, esame clinico e questionari validati. La diagnosi è poi fatta da pneumologo o otorino tramite un esame chiamato polisonnografia.
La terapia è medica comportamentale (es dimagrimento), di igiene del sonno (terapia posizionale), con dispositivi che forniscono aria a pressione positiva ai pazienti durante il sonno(CPAP) o tramite dispositivi intraorali, che mantengono la pervietà delle vie aere, questi ultimi sono di pertinenza dell’odontoiatra.
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